Il ritorno

Riconoscete quella persona seduta davanti ad un fantastico tramonto? si, esatto, sono io. Scusate la mia assenza ma mi sono isolata dal mondo e ho comunicato con la natura. Con il mio io, cercando delle risposte a svariate domande.
Ecco, vi scrivo per dirvi che sto tornando. Avrei tante cose da raccontarvi e al mio ritorno vorrei condividere con voi le mie conclusioni, le mie riflessioni, e magari i misteri ancora irrisolti....

Tornerò più felice di prima e con qualche goccia di saggezza in più, consapevole finalmente che non avere sogni o aspettative per cui tribolare ogni giorno non significa vivere inutilmente, ma significa aver raggiunto il nirvana.
Torno cosciente del fatto che il sentirsi solari e felici per le piccole cose quotidiane non significa accontentarsi, bensì vuol dire essere fortunati.
la società continua a volerci incontentabili, continua con il suo brainstorm che mira alla nostra insoddisfazione. Perché un uomo infelice è un uomo condizionabile.

Durante la mia assenza ho approfittato del mio isolamento per scrivere una storia. La storia di una donna. Non la mia, vi siete salvati! ;)

A prestissimo amici, aspettatemi!