Una panchina sotto ad un portico, lui la sta aspettando. E' il 25 marzo, l'aria è fresca e primaverile, i colori sono luminosi ed accesi. Hanno appuntamento alle 18.00 ma lui è lì già da dieci minuti. Sa quanto lei ami la puntualità. Ormai la conosce da un paio d'anni, la sorella di uno dei suoi più cari amici. Con lei ha scambiato poche parole, molti sguardi, ha conviviso sbornie e palchi, ha parlato di musica e ha discusso sulle loro affinità e differenze in ambito musicale, l'ha fatta ridere, l'ha involontariamente incuriosita con il suo carattere introverso e i suoi testi sofferti. Sorride pensando alle volte in cui prima di andarsene da casa sua, davanti agli altri lei nel salutarlo tentava di rubargli un bacio quando nessuno guardava. Ride quando pensa alla risposta del suo amico quando incredulo gli rivelava quel beffardo tentativo..."lei cerca di baciarti in bocca? ahahah, ma valà vez!!". Sospira pensando a quelle riunioni in cui tutti e quattro sedevano intorno ad un tavolo per parlare della promozione del disco, dei prossimi progetti, di compiti da dividere. Qualla volta in cui lei si assentò per cinque minuti con la scusa di andare in bagno e a lui arrivò quel sms... "ti salterei addosso". Gli manca il respiro quando pensa all'imbarazzo nel leggere quel messaggio davanti al fratello di colei che in quel momento desiderava con tutto se stesso.
Eccola. Oddio quant' è figa, ma che ci faccio qui? no, no, devo parlarle e dirle che non si può proprio fare, è una pessima idea, suo fratello chiude con tutti e due, il futuro del gruppo rischierebbe di essere compromesso, magari vuole solo un'avventura, sì, potremmo anche solo scopare una sera e poi...e poi cosa?? e poi come la guardo dopo e come guardo suo fratello?? se lui lo sapesse finirebbe a botte...senza contare che lei è innamorata di un altro, è appena uscita da una storia difficile, da una convivenza, ma cosa vuole da me? perché sono qui? poi è una donna, cazzo, io non ho la minima idea di quanti uomini abbia avuto e di quante ne abbia viste, ha 27 anni, cinque più di me, ha viaggiato, si è laureata quando mi sono diplomato...quante me ne ha raccontate di quegli anni passati all'università, lei stessa mi ha rivelato di essere difficile, di stufarsi facilmente, di averne combinate di tutti i colori, ha convissuto con un quarantenne, e so che pensa ancora a lui... insomma tutte cose che mi fanno impazzire ma da qui non ne esco intero...ma sì dai, alla fine avrà bisogno di svagarsi un pò, beviamo un bicchiere o due e poi la riporto a casa e amici come prima"
Si salutano, lei lo prende a braccetto e si dirigono verso via del Pratello, scelgono un localino a caso, si siedono ed ordinano la prima birra, poi la seconda, un bicchiere di vino, un secondo...ordinano le friselle al pomodoro e ridono perché lei riesce ad ungersi anche il mignolo...sono lì seduti e parlano, si divertono e raramente riescono a guardarsi negli occhi per più di cinque secondi...affrontano qualsiasi argomento, parlano della loro infanzia, di aprono, si commuovono, iniziano a conoscersi meglio e sono felici di riuscire a parlarsi con così tanta naturalezza. Il tempo scorre ma tutto sembra andare avanti a rallentatore, la temperatura un pò troppo alta, la testa piena di bollicine, le mini-vertigini del buonumore regalate dal vino, una seconda passeggiata, un terzo localino, eccoli seduti davanti ad un portone della piccola via bolognese, a pochi passi gente che brinda, festeggia, urla, balla, un via vai di giovani dai capelli dai mille colori... eccoli guardarsi negli occhi per più di cinque secondi, lei ammette che è meglio lasciar stare, che non è cosa, lui risponde che è perfettamente d'accordo, che sarebbe una stupidaggine, che lei ha solo bisogno di schiarirsi le idee, di chiudere definitivamente con una persona che l'ha annientata, deve ritrovare la sua sicurezza, non nel letto dell'ennesimo capriccio, ma nelle sue capacità, nella sua autostima e mentre lei parla lui la guarda e non resiste, le dice che è bellissima e lei ricambia lo sguardo, risponde timidamente con un grazie, due secondi di silenzio e le loro bocche si incontrano.
Ora sono sposati da due anni e mezzo. Hanno comprato una casa insieme, condividono la loro passione per la musica, litigano animatamente e poche ore dopo fanno pace, ogni tanto escono come quella prima sera, bevono, ridono e si divertono. Subiscono lo stress della quotidianità e la sopprimono con week-end passati tête à tête in baite di montagna o nei bed and breakfast dei più bei paesini Italiani da scoprire insieme...
Ieri era San valentino, lui cantava in un centro sociale, lei a casa disegnava l'armadio a muro per l'antibagno.
Dedico questa storia d'Amore all'uomo che mi ha resa felice nonché una donna finalmente sicura di sè , a colui il quale è riuscito a migliorarmi, a completarmi, a mettermi in gioco. Chissà che non possa dare un pò di speranza a chi nell'amore non ci crede più. A chi non crede nelle favole. Non sono in grado di dare consigli o di creare l'ennesima rubrica che dà le mille risposte su come essere felicemente sposate. Posso solo testimoniare con la mia piccola grande storia d'amore. Nata con impulso e tenuta in vita con intelligenza. Con la consapevolezza che non sarà mai del tutto facile e che nei momenti di crisi quel che conta è ripensare a quei cinque secondi in cui i nostri occhi si sono guardati, parlati, trovati e capiti.
6 commenti on "amore"
Che bella storia!
Sono felice che siate felici!!!
:-)
M'è piaciuto un sacco leggere questo post. Siete forti raga'.
Grazie ad entrambi!!...bello vedere un riscontro positivo da due uomini! Unforgiven ho passato un bel paio d'ore sul tuo blog stamattina (invece di lavorare sgrunt)....ma non è possibile lasciare commenti?? mi piace molto, foto impressionanti e quotations fantastiche da cui sicuramente prenderò spunto :D
Buona giornata!!
ma non si fa così!!!
Dai!!!
Uffff!
(commossa ma sorridente!)
Non si può commentare nel mio blog...ma c'è la mail apposta in alto a destra ;)
Un paio d'ore sul blog invece di lavorare? Noooo. Ora Brunetta mi chiude il sito xkè distraggo i lavoratori!
Foto impressionanti nell'accezione positiva del termine "impressionare" spero hihi
Prendi/ete (ma chi sta scrivendo oraaaaa? ragà vi dovete fare due account diversi xkè almeno si capisce chi parla :P ) pure spunto tranquillamente ;)
Buona giornata anche a voi!!!
eh si, con l'ultima frase hai proprio racchiuso l'essenza dell'amore...ehm e poi leo anch'io prima di andrea ho avuto una storia importante con un quarantenne che mi ha segnato non poco...buffo eh? mi sa che non ci bastera' qualche serata per raccontarci un po' ;) denny
Posta un commento