- Amore, dormi?
- no
- come mai?
- perché ci siamo appena messi a letto forse?
- ah ok scusami...
- amore…
- dimmi
- no niente
- dimmi
- poi dici che sono paranoica…
- tanto lo sei lo stesso, dimmi!
- lo senti questo rumore?
- quale rumore?
- questo…se stai zitto lo senti!
- è il rumore del silenzio!
- ma no dai smettila! concentrati…senti questo rumore lontano, come soffocato ma costante e ritmico?
- è la pioggia
- la pioggia?? ma no!
- fidati è la pioggia, non è la prima volta che mi fai questa domanda e non è la prima volta che ti do questa risposta. La pioggia sul tetto fa questo rumore. Noi siamo in mansarda e lo sentiamo di più. E se non è la pioggia non so cosa sia e non mi interessa, posso dormire ora?
- si certo dormi. Ci vado io a vedere cosa succede giù!
- ma cosa deve succedere scusa?
- non lo so, magari sono entrati i ladri in casa!
- ma se siamo barricati!! Amore siamo più sicuri qui che in bunker. Gli avvolgibili sono chiusi. Il portone di casa pure…
- hai chiuso a tre mandate?
- si, e ho anche chiuso con la catenella! ora dormi!!
…
- amore..scusa…
- che c’è adesso??
- ti dispiace andare a controllare per sicurezza??
- ma controllare cosa?
- bho, non so, ho una strana sensazione….
- amore, no! che palle!
- va bene, vuol dire che andrò io, tanto si sapeva che andava a finire così.
- guarda amore che mi stai facendo incazzare!
- ma cosa vuoi? sto andando io! vuoi andare tu?? che poi sei tu l’uomo di casa! perché devo preoccuparmi io dei ladri e devo andare a vedere io, da sola, disarmata e in mutande se c’è qualcuno giù?
- perché sei tu la paranoica!
- e tu sei ridicolo!
- cosa c'entra il ridicolo adesso?
- so che ti dà fastidio se ti do del ridicolo! quanto tu dai fastidio a me se dici che sono paranoica! io non sono affatto paranoica ! !
- ah no? e le volte in cui scendi per assicurarti che il gas sia chiuso?
- lo fanno tutti! E’ una paura comune.
- Ah si? anche se non hai cucinato e non ti sei nemmeno avvicinata ai fornelli?
- è successo una volta sola.
- e quando mi hai fatto uscire all’una di notte sul terrazzo a staccare le luci di natale perché avevi paura che con la pioggia facesse corto circuito?
- Bhè, questo vuol dire essere previdenti, non paranoici!
- è paranoia! Come quando vai a controllare di aver chiuso i rubinetti, o di non aver lasciato la cenere accesa nel portacenere perché sennò potrebbe volarti sul tappeto con un colpo di vento e il tappeto prenderebbe fuoco e noi bruceremmo vivi.
- non si scherza col fuoco! Sai che ho il trauma da fuoco!
- si amore, va bene il trauma, però la volta in cui sei scesa in pigiama, ti sei messa il cappotto alle tre di notte, sei uscita di casa per andare a vedere se era chiuso il garage?
- non mi ricordo….forse ero sonnambula?
- non si è mai vista una sonnambula che accende tutte le luci e fa il casino che hai fatto te! E soprattutto che parla e dice….amore, dormi?
- ah! Allora non dormivi e hai fatto finta! mi hai fatto uscire alle tre di notte da sola come un cane e fuori pioveva pure! tanto per cambiare!
- ah! ma allora è la pioggia che ti fa quest’effetto !
- si probabile. Mi fa essere più cosciente.
- bene, andiamo a vivere nel sahara.
- magari.
- ora possiamo dormire?
- ok. Buona notte.
…
- amore, giusto un’ultima cosa visto che non stai ancora dormendo.
- DIMMI!
- ma questa storia del blog.. secondo te quanto dura? faccio bene? ti piace? dovrei continuare o no? guarda quasi quasi cancello tutto. Forse non dovrei raccontare cose troppo personali. Poi si sente che è un po’che non leggo vero? dovrei prendermi un po’ di tempo e finire i libri iniziati. Cosa ne pensi tu?
- amore sai cosa penso in tutta onestà?
- stai per offendermi?
- no, assolutamente!
- allora dimmi, pensi che sono esaurita? che è l’ennesima fissazione che durerà finché non mi stufo? eppure sembri felice di vedermi scrivere, almeno non penso più a stick temperatura basale, anzi sai che ti dico? mi piacerebbe trovare idee più fantasiose, utili e divertenti allo stesso tempo. Ma no, forse non è altro che la replica di altri blog più originali del mio….bho…vedremo.
Cosa mi stavi dicendo?
- cosa stavo dicendo? ah già, che ho capito come evitarti tutte queste paranoie.
- davvero? e come?
- devo smetterla di farti mangiare la Mulingiàni a' parmigiana di mia nonna la sera!
....
(n.d.r. Poiché è Natale e siamo tutti più buoni ho pensato di aiutare una delle tante specie di animali in estinzione inserendo nella colonna in alto a sinistra un'icona sulla quale cliccando potrete fare una donazione. Grazie.)
3 commenti on "Effetti collaterali"
giusto per evitare incomprensioni, la faccenda della donazione è uno scherzo! poi vabbhè...non si sa mai che passi anche babbo Natale da questo blog....(scusate, forse sono davvero paranoica!)
:D
Mi hai fatto ridere.
Davvero le pesanti cene della nonna ti fanno quest'effetto???
In questo caso per domani sera ti consiglio di cenare due fette biscottate e una camomilla tripla!
ciao
ti ho linkata da me
i miei personaggi non sono inventati, ma reali... io non so inventare... scrivo solo delle persone che conosco... eheheheh
buon mercoledì
p.s. scusa sse rispondo in ritardo, ma è da un po' di giorni che ho troppi grattacapi da risolvere prima di tornare alla normale gestione del mio blog...
a presto
ciao
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