Da quest'anno ho deciso di aggiungere una rubrichetta in più nel mio blog. Si tratta dell'aggiornamento in tempo reale delle nostre letture. In effetti, il widget qui a fianco non mi soddisfa del tutto, è vero che quei 4 libri si trovano sul mio comodino ma uno (Neve) l'ho già finito mesi fa e in un giorno solo, l'altro (le opere di Oscar Wilde) è spesso quanto un mattone ed è in lingua inglese quindi direi piuttosto che mi limito a consultarlo di tanto in tanto (magari dopo aver bevuto un bicchierino di troppo a cena) per leggerne una commedia o due e riposarlo sul comodino (che poi non ho comodini in camera da letto, ma il bordo largo 20 cm della struttura del letto indonesiano si presta benissimo a tale funzione). L'altro (Scegli me) è uno di quei libri che vorrei tanto continuare a leggere presa dalla curiosità di capire quale sia il suo senso...ma già so in partenza che non è il mio stile di libro, mi sono bastate 10 pagine. Eppure lo tengo lì, in attesa che mi chiami e mi convinca a finirlo. Infine, il libro che raccoglie due delle commedie più esilaranti di Jean Annouilh, lette almeno cinque volte, è uno di quei libri che rileggo con molto piacere quindi piuttosto che confonderlo con tutti gli altri nella libreria del garage/studio per poi dimenticarne l'esistenza lo tengo sempre vicino a me....e poi diciamoci la verità, la protagonista di una delle due commedie porta il mio nome (da cui il titolo della commedia stessa)....come non andarne fiera?
Quindi, alla luce di quanto detto sopra, informerò i lettori di questo blog un pò intimo, un pò buffo, un pò serio, spesso ironico, riguardo alle NOSTRE letture....tra l'altro è interessante vedere quanto diversi a volte siano i nostri gusti:
Al momento, mio marito legge Bukowski (Storie di ordinaria follia), io "Il dolore perfetto" di Ugo Riccarelli .
Sarò sincera con voi, non avevo mai sentito parlare di Ugo Riccarelli prima che questo libro, dagli scaffali della libreria dell'aeroporto di Bologna, non catturasse la mia attenzione. Eppure era assai imbucato. Ero alla ricerca di un libro fra i tascabili e quindi economici da poter portare in viaggio con me. Ne ho scrutati una decina prima di questo. Ma l'immagine di questa donna mi chiamava. Lui aveva scelto me. Lessi il retro per avere un'idea della trama e bastarono poche parole chiave per convincermi: "fine Ottocento", "paesino toscano", "giovane anarchico"* e questa descrizione tracciata su misura "Un romanzo - premiato con lo Strega - che ha il profumo dei racconti ascoltati attorno al fuoco nelle sere d'inverno, il profumo di un tempo che fu e di cui noi siamo i figli."
Su 325 pagine, sono arrivata alla duecentesima e sì, lo consiglio a chi ha uno spirito anarchico, malinconico....e profondo.
ECCO diciamo che anche mio marito potrebbe leggerlo, ma è un libro troppo drammatico per poter catturare la sua attenzione....d'altra parte sta recependo lo stesso messaggio di ideali, utopia e anarchia ma attraverso le parole di un alcolizzato....lo stesso sognificato, visto da due punti diversi!
Qui di seguito riporto due recensioni selezionate dalla sottoscritta per i due libri:
Buona lettura!
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*Ho scoperto le letture "anarchiche" con Luciano Bianciardi e la sua "Vita Agra"...libro letto per l'esame di Italiano all'Università (quasi 10 anni fa) e mai, dico MAI dimenticato.........
1 commenti on "Letture del mese"
Il dolore perfetto è davvero un bellissimo libro.. uno di quelli che ti permette di entrare nella storia e soffrire quando arrivi all'ultima pagina.
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